Unità di strada

UNITÀ DI STRADA

PRESENTAZIONE:

L'attività dell'Unità di Strada si realizza attraverso interventi territoriali di mappatura, monitoraggio, supporto e prevenzione a tutti i livelli.(primaria, secondaria e terziaria)

Il Servizio è attivo a Padova dal 1997 e nasce dalla volontà di offrire un supporto a chi è costretto o si ritrova a vivere la strada come ambiente principale o significativo della propria esistenza.

Ciò ha permesso in passato, e permette tuttora, l'emergere delle problematiche e dei bisogni di questo tipo d'utenza e contribuisce a prevenire lo sviluppo di patologie importanti, potenzialmente dannose per tutta la società civile, nonché l'identificazione dei principali motivi di esclusione.

Il contatto delle persone avviene mediante una metodologia di rete che coinvolge i servizi pubblici significativi e le realtà del privato sociale presenti sul territorio.

L'Unità di strada è un servizio di promozione della salute e di informazione sugli effetti e i rischi legati all'assunzione di sostanze psicotrope legali e illegali.

 

Video della Festa del Popolo Errante (Padova - Stazione - 2004)

 

Le azioni sono finalizzate al raggiungimento sul territorio delle fasce di popolazione giovanile e adulta che a causa di diversi fattori di rischio si ritrova a vivere condizioni di grave marginalità ed esclusione sociale e si concretizzano in:
 
  • uscite mirate sul territorio nei luoghi e nei tempi di manifestazione del disagio;
  • accoglienza e orientamento in Info point;
  • distribuzione di materiale informativo e alcoltest.

 

DESTINATARI:

 

  • Persone che vivono in uno stato di disagio psico-fisico-sociale e/o economico;
  • Persone senza dimora;
  • Persone con problemi di natura psichica;
  • Persone con problemi di dipendenza;
  • Persone con difficoltà linguistiche o difficoltà legate alla condizione di irregolarità.

     

OBIETTIVI:

 

  • Contatto delle persone nel territorio che permangono per periodi medio-lunghi “fuori casa”;
  • Prevenire la diffusione di M.S.T. (Malattie sessualmente trasmissibili) ed altre patologie infettive;
  • Promuovere la diffusione di informazioni corrette in ambito sanitario e giuridico;
  • Promuove percorsi di autotutela e di uscita dalla strada;
  • Diminuire la conflittualità tra le diverse comunità presenti nei luoghi di intervento favorendo un’evoluzione costruttiva dei rapporti attraverso pattern relazionali adeguati e funzionali alla vita in strada;
  • Diminuire la condizione di disagio delle persone contattate;
  • Monitoraggio del fenomeno;
  • Promuovere servizi di base per il soddisfacimento di bisogni primari registrati tra le persone senza dimora;
  • Promuovere attività di prevenzione nel consumo problematico di sostanze psicotrope-psicoattive;
  • Promuovere percorsi di integrazione sociale e risoluzione di conflitti tra soggetti presenti nel territorio.

 

LE NOSTRE AZIONI NEL TERRITORIO:

 

  • Mappatura e monitoraggio del fenomeno delle persone che vivono in strada e dei loro bisogni;

La condizione di vita di strada, spesso protratta per periodi medio-lunghi, espone le persone ad una condizione di estrema vulnerabilità psicofisica e ad un inevitabile peggioramento della condizione di salute. Gli insufficienti mezzi di sostentamento, le condizioni estreme di igiene personale, i disturbi psichici, le insufficienze alimentari, le condizioni di dipendenza si accompagnano ad una perdita di contatti relazionali e familiari per approdare infine ad una condizione di isolamento, di perdita di fiducia, e di una maggiore difficoltà di accesso ai servizi.

Gli interventi di riduzione del danno mirano alla tutela della vita, alla promozione della salute psicofisica, al recupero dei mezzi di sostentamento, alla riattivazione della rete sociale.

 

  • Contatto precoce con poliassuntori di sostanze;

L’attività dell’Unità di strada viene realizzata in zone della città dove è possibile contattare la popolazione target direttamente nel territorio.

Il contatto di persone con problematiche di consumo di sostanze psicoattive e alcoliche avviene attraverso le uscite dell'equipe direttamente nel territorio.

Questa attività è affiancata da:
 

  • azioni di invio e accompagnamento delle persone presso i servizi socio-sanitari preposti;
  • colloqui individuali e prese in carico realizzate presso i nostri centri di ascolto;
  • Diffusione di informazioni utili alla persone contattate

Attraverso il contatto con le persone che vivono in strada l’operatore fornisce informazioni:

In ambito sanitario: informazioni di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, informazioni per il rilascio della tessera sanitaria per cittadini stranieri, requisiti richiesti per l’accesso alle cure, orari e modalità di accesso ai servizi del pubblico e del privato sociale;

In ambito legale: informazioni sulle normative vigenti in relazione al consumo di sostanze stupefacenti, e ad altri comportamenti sanzionabili, procedure processuali del sistema giudiziario italiano, informazioni per i requisiti necessari per la richiesta di cure;

In ambito amministrativo: informazioni per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, carta di soggiorno, carta d’identità, ricongiungimenti familiari, tessera sanitaria.

 

Colloqui presso la Casa Circondariale di Padova

 UDS raggiunge anche utenza carceraria. Attraverso colloqui di counseling è possibile attivare le risorse personali disponibili per far fronte alla “crisi” rappresentata dalla carcerazione. In particolare emerge la necessità di riallacciare i contatti affettivi e familiari che le problematiche legate alla vita in strada hanno spezzato.Durante il periodo di carcerazione la maggior parte delle persone non ha la possibilità di intraprendere percorsi per il miglioramento della propria condizione.

 

Visite ospedaliere

Si riprendono i contattati con le persone conosciute durante l'operatività dell'unità di strada e delle quali si è venuti a conoscenza di un ricovero ospedaliero.

Quasi tutte le persone che si trovano a vivere questa situazione non hanno più rapporti con la famiglia d’origine, per cui non c'è nessuno che possa procurare loro biancheria pulita, materiali per la cura dell'igiene personale, o il semplice “ stare insieme” durante l'orario di visita ospedaliero o, all'occorrenza, mantenere i rapporti con il personale sanitario

Particolare attenzione viene posta dall'equipe dell'UDS al momento della dimissione delle persone tossicodipendenti in quanto vivono una condizione di grave rischio di overdose.

 

Contatto con i servizi del pubblico e del privato sociale per un lavoro di rete

I contatti sono finalizzati alla formulazione, condivisione e monitoraggio delle azioni di programmi individuali.

Dove i servizi sono presenti ed attivi risulta più semplice la presa in carico delle persone in difficoltà poiché attraverso un potenziamento delle risorse messe a disposizione si ottiene una pluralità di risposte con una conseguente opportunità di miglioramento dei percorsi individuali.

 

Attività di prevenzione: Animazione con giovani e adolescenti

L'Animazione di strada permette di contattare la popolazione giovanile attraverso la realizzazione partecipata di momenti ludico-ricreativi, quali attività musicali, mini-corsi sulla base delle preferenze individuate, vengono inoltre messi a disposizione materiali da gioco ed organizzate attività interattive con la partecipazione di artisti locali.

A fianco di queste attività viene allestito un banchetto per il noleggio-prestito fumetti e giornali ed un banchetto con materiale informativo su tematiche legate alla tutela della salute.

Una parte specifica è dedicata alle problematiche connesse all’uso di sostanze lecite e illecite.

Un operatore è presente per offrire informazioni a tutte le persone che ne facciano richiesta. Il servizio è conosciuto sia dalle persone che partecipano direttamente alle attività, sia dagli “amici dei partecipanti” che si posizionano nelle zone circostanti al luogo di intervento, sia dai frequentatori abituali del sito.
 

Analisi della situazione individuale/il colloquio strutturato/di counseling

(Centro di ascolto, Casa Circondariale, Visite ospedaliere, prese in carico dirette di persone contattate in strada)

Il contatto delle persone attraverso l’Unità di Strada permette di intervenire nei luoghi in cui le persone senza dimora vivono e di raggiungere quelle persone che non hanno gli strumenti necessari per formulare la propria richiesta di aiuto ai servizi.

  • nei casi di persone con problemi psichiatrici è possibile:

- una prima valutazione psicologica attraverso un colloquio strutturato;

- una valutazione della capacità mnemonica e delle risorse individuali;

- una valutazione della capacità di orientamento e autonomia.

  • nei casi di persone con problemi alcool/droghe correlati:

- una prima valutazione socio-sanitaria attraverso un colloquio strutturato;

- la valutazione motivazionale;

- dove possibile, l’invio ai servizi individuati nel territorio.

  • nei casi di persone che vivono in condizioni di povertà estrema o di bisogno:

- un’analisi delle richieste di aiuto;

- supporto e/o sostegno nel disbrigo di pratiche amministrative;

- supporto e aiuto nella ricerca lavoro.
 

STRUMENTI:

La metodologia di intervento attuata

L’intervento attuato si caratterizza per la multidisciplinarietà degli approcci metodologici di riferimento, in particolare:

La Riduzione del danno e dei rischi per la gestione di problematiche legate a problemi sanitari e in condizioni di abuso di sostanze psicotrope/psicoattive.

L’approccio di Sviluppo di comunità per la gestione di problematiche inter-intragruppali legate alla compresenza di diversi gruppi etnici.

La Psicologia dell’emergenza per la gestione di problematiche legate a condizioni di vita ad alto stress con l’esposizione ad eventi traumatici e di crisi in assenza di risorse personali adeguate a far fronte a tali condizioni di vita (in particolare problematiche legate alla condizione di resilienza).

 

Gli strumenti di lavoro
 

  • Uscite settimanali in strada in orari e luoghi prestabiliti;
  • Colloquio di counseling psicologico;
  • Colloquio di orientamento ai diversi servizi presenti sul territorio;
  • Colloquio di supporto psicologico presso la Casa Circondariale di Padova;
  • Distribuzione di cibo, vestiario, coperte;
  • Accompagnamento ai Servizi Socio Sanitari (es: Pronto Soccorso, ambulatori ecc);
  • Interventi di animazione di strada, di feste di animazione di strada;
  • Riunioni di Coordinamento con i Servizi territoriali;
  • Supervisione organizzativa e di analisi dei casi.

 

MODALITA' DI ACCESSO AL SERVIZIO

Il servizio risponde a quattro requisiti fondamentali:
 

  • massima accessibilità, accesso diretto - nessun requisito richiesto;
  • presenza costante nel territorio;
  • rapporto informale tra gli operatori e gli utenti;
  • multidisciplinarietà dell’èquipe.

 

Le azioni sono finalizzate al raggiungimento sul territorio delle fasce di popolazione giovanile e adulta che a causa di diversi fattori di rischio si ritrova a vivere condizioni di grave marginalità ed esclusione sociale e si concretizzano in:
 

  • uscite mirate sul territorio nei luoghi e nei tempi di manifestazione del disagio;
  • accoglienza e orientamento in Info point;
  • distribuzione di materiale informativo e alcoltest.

 

DESTINATARI:

 

  • Persone che vivono in uno stato di disagio psico-fisico-sociale e/o economico;
  • Persone senza dimora;
  • Persone con problemi di natura psichica;
  • Persone con problemi di dipendenza;
  • Persone con difficoltà linguistiche o difficoltà legate alla condizione di irregolarità.

     

OBIETTIVI:

 

  • Contatto delle persone nel territorio che permangono per periodi medio-lunghi “fuori casa”;
  • Prevenire la diffusione di M.S.T. (Malattie sessualmente trasmissibili) ed altre patologie infettive;
  • Promuovere la diffusione di informazioni corrette in ambito sanitario e giuridico;
  • Promuove percorsi di autotutela e di uscita dalla strada;
  • Diminuire la conflittualità tra le diverse comunità presenti nei luoghi di intervento favorendo un’evoluzione costruttiva dei rapporti attraverso pattern relazionali adeguati e funzionali alla vita in strada;
  • Diminuire la condizione di disagio delle persone contattate;
  • Monitoraggio del fenomeno;
  • Promuovere servizi di base per il soddisfacimento di bisogni primari registrati tra le persone senza dimora;
  • Promuovere attività di prevenzione nel consumo problematico di sostanze psicotrope-psicoattive;
  • Promuovere percorsi di integrazione sociale e risoluzione di conflitti tra soggetti presenti nel territorio.

 

LE NOSTRE AZIONI NEL TERRITORIO:

 

  • Mappatura e monitoraggio del fenomeno delle persone che vivono in strada e dei loro bisogni;

La condizione di vita di strada, spesso protratta per periodi medio-lunghi, espone le persone ad una condizione di estrema vulnerabilità psicofisica e ad un inevitabile peggioramento della condizione di salute. Gli insufficienti mezzi di sostentamento, le condizioni estreme di igiene personale, i disturbi psichici, le insufficienze alimentari, le condizioni di dipendenza si accompagnano ad una perdita di contatti relazionali e familiari per approdare infine ad una condizione di isolamento, di perdita di fiducia, e di una maggiore difficoltà di accesso ai servizi.

Gli interventi di riduzione del danno mirano alla tutela della vita, alla promozione della salute psicofisica, al recupero dei mezzi di sostentamento, alla riattivazione della rete sociale.

 

  • Contatto precoce con poliassuntori di sostanze;

L’attività dell’Unità di strada viene realizzata in zone della città dove è possibile contattare la popolazione target direttamente nel territorio.

Il contatto di persone con problematiche di consumo di sostanze psicoattive e alcoliche avviene attraverso le uscite dell'equipe direttamente nel territorio.

Questa attività è affiancata da:
 

  • azioni di invio e accompagnamento delle persone presso i servizi socio-sanitari preposti;
  • colloqui individuali e prese in carico realizzate presso i nostri centri di ascolto;
  • Diffusione di informazioni utili alla persone contattate

Attraverso il contatto con le persone che vivono in strada l’operatore fornisce informazioni:

In ambito sanitario: informazioni di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, informazioni per il rilascio della tessera sanitaria per cittadini stranieri, requisiti richiesti per l’accesso alle cure, orari e modalità di accesso ai servizi del pubblico e del privato sociale;

In ambito legale: informazioni sulle normative vigenti in relazione al consumo di sostanze stupefacenti, e ad altri comportamenti sanzionabili, procedure processuali del sistema giudiziario italiano, informazioni per i requisiti necessari per la richiesta di cure;

In ambito amministrativo: informazioni per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, carta di soggiorno, carta d’identità, ricongiungimenti familiari, tessera sanitaria.

 

Colloqui presso la Casa Circondariale di Padova

 UDS raggiunge anche utenza carceraria. Attraverso colloqui di counseling è possibile attivare le risorse personali disponibili per far fronte alla “crisi” rappresentata dalla carcerazione. In particolare emerge la necessità di riallacciare i contatti affettivi e familiari che le problematiche legate alla vita in strada hanno spezzato.Durante il periodo di carcerazione la maggior parte delle persone non ha la possibilità di intraprendere percorsi per il miglioramento della propria condizione.

 

Visite ospedaliere

Si riprendono i contattati con le persone conosciute durante l'operatività dell'unità di strada e delle quali si è venuti a conoscenza di un ricovero ospedaliero.

Quasi tutte le persone che si trovano a vivere questa situazione non hanno più rapporti con la famiglia d’origine, per cui non c'è nessuno che possa procurare loro biancheria pulita, materiali per la cura dell'igiene personale, o il semplice “ stare insieme” durante l'orario di visita ospedaliero o, all'occorrenza, mantenere i rapporti con il personale sanitario

Particolare attenzione viene posta dall'equipe dell'UDS al momento della dimissione delle persone tossicodipendenti in quanto vivono una condizione di grave rischio di overdose.

 

Contatto con i servizi del pubblico e del privato sociale per un lavoro di rete

I contatti sono finalizzati alla formulazione, condivisione e monitoraggio delle azioni di programmi individuali.

Dove i servizi sono presenti ed attivi risulta più semplice la presa in carico delle persone in difficoltà poiché attraverso un potenziamento delle risorse messe a disposizione si ottiene una pluralità di risposte con una conseguente opportunità di miglioramento dei percorsi individuali.

 

Attività di prevenzione: Animazione con giovani e adolescenti

L'Animazione di strada permette di contattare la popolazione giovanile attraverso la realizzazione partecipata di momenti ludico-ricreativi, quali attività musicali, mini-corsi sulla base delle preferenze individuate, vengono inoltre messi a disposizione materiali da gioco ed organizzate attività interattive con la partecipazione di artisti locali.

A fianco di queste attività viene allestito un banchetto per il noleggio-prestito fumetti e giornali ed un banchetto con materiale informativo su tematiche legate alla tutela della salute.

Una parte specifica è dedicata alle problematiche connesse all’uso di sostanze lecite e illecite.

Un operatore è presente per offrire informazioni a tutte le persone che ne facciano richiesta. Il servizio è conosciuto sia dalle persone che partecipano direttamente alle attività, sia dagli “amici dei partecipanti” che si posizionano nelle zone circostanti al luogo di intervento, sia dai frequentatori abituali del sito.
 

Analisi della situazione individuale/il colloquio strutturato/di counseling

(Centro di ascolto, Casa Circondariale, Visite ospedaliere, prese in carico dirette di persone contattate in strada)

Il contatto delle persone attraverso l’Unità di Strada permette di intervenire nei luoghi in cui le persone senza dimora vivono e di raggiungere quelle persone che non hanno gli strumenti necessari per formulare la propria richiesta di aiuto ai servizi.

  • nei casi di persone con problemi psichiatrici è possibile:

- una prima valutazione psicologica attraverso un colloquio strutturato;

- una valutazione della capacità mnemonica e delle risorse individuali;

- una valutazione della capacità di orientamento e autonomia.

  • nei casi di persone con problemi alcool/droghe correlati:

- una prima valutazione socio-sanitaria attraverso un colloquio strutturato;

- la valutazione motivazionale;

- dove possibile, l’invio ai servizi individuati nel territorio.

  • nei casi di persone che vivono in condizioni di povertà estrema o di bisogno:

- un’analisi delle richieste di aiuto;

- supporto e/o sostegno nel disbrigo di pratiche amministrative;

- supporto e aiuto nella ricerca lavoro.
 

STRUMENTI:

La metodologia di intervento attuata

L’intervento attuato si caratterizza per la multidisciplinarietà degli approcci metodologici di riferimento, in particolare:

La Riduzione del danno e dei rischi per la gestione di problematiche legate a problemi sanitari e in condizioni di abuso di sostanze psicotrope/psicoattive.

L’approccio di Sviluppo di comunità per la gestione di problematiche inter-intragruppali legate alla compresenza di diversi gruppi etnici.

La Psicologia dell’emergenza per la gestione di problematiche legate a condizioni di vita ad alto stress con l’esposizione ad eventi traumatici e di crisi in assenza di risorse personali adeguate a far fronte a tali condizioni di vita (in particolare problematiche legate alla condizione di resilienza).

 

Gli strumenti di lavoro
 

  • Uscite settimanali in strada in orari e luoghi prestabiliti;
  • Colloquio di counseling psicologico;
  • Colloquio di orientamento ai diversi servizi presenti sul territorio;
  • Colloquio di supporto psicologico presso la Casa Circondariale di Padova;
  • Distribuzione di cibo, vestiario, coperte;
  • Accompagnamento ai Servizi Socio Sanitari (es: Pronto Soccorso, ambulatori ecc);
  • Interventi di animazione di strada, di feste di animazione di strada;
  • Riunioni di Coordinamento con i Servizi territoriali;
  • Supervisione organizzativa e di analisi dei casi.

 

MODALITA' DI ACCESSO AL SERVIZIO

Il servizio risponde a quattro requisiti fondamentali:
 

  • massima accessibilità, accesso diretto - nessun requisito richiesto;
  • presenza costante nel territorio;
  • rapporto informale tra gli operatori e gli utenti;
  • multidisciplinarietà dell’èquipe.

 

EQUIPE

L'equipe è composta da figure professionali con diversa qualifica
 

  • uno psicologo con funzione di coordinamento delle attività;
  • un'assistente sociale;
  • psicologi clinici e del lavoro;
  • operatori sociali;
  • educatori animatori;
  • tirocinanti e volontari.
 

Referente: dott.ssa Monica Zorzetto

EQUIPE

L'equipe è composta da figure professionali con diversa qualifica
 

  • uno psicologo con funzione di coordinamento delle attività;
  • un'assistente sociale;
  • psicologi clinici e del lavoro;
  • operatori sociali;
  • educatori animatori;
  • tirocinanti e volontari.
 

Referente: dott.ssa Monica Zorzetto